Francesca Lo Schiavo

Francesca Lo Schiavo, scenografa premio Oscar, partecipa al Festival EOLIè25 con l'opera L'Ultima Cena di Linus Acosta.

“La gioia negli altri dà il coraggio di vivere.”

Francesca Lo Schiavo

Francesca Lo Schiavo, scenografa italiana di fama mondiale, è tra le protagoniste d’eccezione di EOLIè25, dove firma l’arredamento scenico della straordinaria installazione “The Last Supper: The Living Tableau” di Linus Acosta. Una presenza che rende omaggio alla forza invisibile dell’arte, capace di costruire mondi e portare fuori le emozioni. Dietro ogni dettaglio, c’è il suo sguardo: preciso, poetico, potente.

Nata a Roma, cresciuta tra la bellezza classica e l’eleganza sobria degli spazi, Francesca ha saputo trasformare il suo amore per l’arredamento in una carriera leggendaria nel cinema. Con tre Premi Oscar vinti accanto al marito e compagno creativo Dante Ferretti — per The Aviator, Sweeney Todd e Hugo Cabret — ha firmato set che vivono nella memoria collettiva. Ma il suo talento va oltre: è un’arte che comprende, ascolta, inventa.

Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con maestri del cinema come Fellini, Scorsese, Cavani, Ferreri, Dino Risi, offrendo la sua sensibilità rara per interpretare epoche, ambienti e stati d’animo. Come lei stessa afferma: “Capivo subito cosa fosse giusto. O lo inventavo.”

Ad EOLIè25, Francesca Lo Schiavo non porta, oltre alla sua immensa esperienza professionale, una storia fatta di passione, determinazione, amore e — inevitabilmente — tradimento delle attese, perché l’arte vera, come l’amore, sorprende. Il suo contributo a L’Ultima Cena (The Last Supper: The Living Tableau) è un lavoro emotivo, intimo, che rende tangibile l’invisibile. Un gesto di cura e di forza. Un invito a entrare nel silenzio delle cose per ascoltarle davvero.