Dante Ferretti

Ogni scena che ho costruito nasce da mio padre falegname. Il legno, il tempo e la fatica mi hanno insegnato a essere vero.”
Dante Ferretti
Tre Premi Oscar, decine di collaborazioni con i più grandi registi del cinema , una vita dedicata a immaginare mondi prima ancora che esistano. Dante Ferretti è tra i più grandi scenografi viventi, e la sua partecipazione a Eoliè25 rappresenta un onore straordinario per il nostro Festival.
Ferretti nasce a Macerata nel 1943, figlio di un falegname e di un’Italia che si rialzava dalle macerie della guerra. A salvarlo, da bambino, fu un miracolo: estratto vivo da sotto le rovine della sua casa dopo un bombardamento. Quella “seconda nascita”, come ama definirla, ha segnato l’inizio di una storia unica fatta di talento, determinazione e un amore incondizionato per l’arte.
Dagli esordi con Pasolini, per il quale firma le scenografie di film iconici come “Medea” e “Salò“, fino ai set onirici di Federico Fellini e alle grandi produzioni hollywoodiane con Martin Scorsese, Tim Burton e Brian De Palma, Ferretti ha costruito visioni entrate nella memoria collettiva. Tra le sue creazioni più celebri: le atmosfere di “The Aviator”, “Sweeney Todd” e “Hugo Cabret“, che gli sono valsi tre Premi Oscar e una reputazione internazionale come Maestro assoluto del “saper fare” italiano.
A Eoliè25, Dante Ferretti firma le scenografie dell’installazione “The Last Supper: The Living Tableau” di Linus Acosta un lavoro potente e suggestivo che, nella forma simbolica del convivio, racconta tensioni profonde tra intimità e svelamento, tra amore e tradimento. Ferretti non costruisce solo spazi: modella emozioni, traduce idee, accompagna lo spettatore dentro l’anima di una storia.
Dante Ferretti è l’esempio vivente di come l’arte possa essere insieme mestiere e visione, dedizione e slancio. La sua presenza a Eoliè è un invito a non smettere mai di sognare. Anche quando il mondo sembra franare, l’amore per la bellezza può salvarci.
Accanto a lui, da sempre, Francesca Lo Schiavo, sua moglie e collaboratrice, decoratrice di set, tra cui “The Last Supper: The Living Tableau”, anche lei pluripremiata.
Aver immaginato per il cinema i mondi più straordinari non ha mai distolto Dante Ferretti dalla realtà: ogni sua scenografia nasce da un’emozione autentica. A Eoliè25 porta un frammento di questa emozione, perché anche l’arte, come l’amore e il tradimento, è una questione di verità e visione.