Eliana Longi

“La tutela del lavoro dignitoso e la valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio culturale sono pilastri fondamentali su cui costruire un futuro di opportunità e benessere per tutti.”

Eliana Longi

C’è una Sicilia che non smette di credere nella cura, nella presenza, nei legami. Ed è da lì che arriva la Deputata della Repubblica: Eliana Longi. La quinta edizione di Eoliè, accoglie una donna che ha fatto del suo impegno civile una forma concreta d’amore per la propria terra. Nata a Catania, cresciuta tra i bisogni reali delle comunità e le bellezze dimenticate del suo territorio, Longi porta con sé una visione che unisce ascolto, cultura e responsabilità. Una voce che racconta la Sicilia non solo per quello che è, ma per quello che può ancora diventare, un’idea forte di amore per il proprio territorio: non come nostalgia, ma come scelta concreta, quotidiana.

Si è formata in Economia e Commercio Ambientale all’Università di Catania, per poi maturare esperienze significative nel settore privato, nel sociale e nella gestione dei servizi alla persona. È stata responsabile dell’assistenza domiciliare agli anziani sia per enti comunali che per cooperative sociali. Un impegno concreto, che ha tracciato la direzione della sua vita e dell’azione politica: vicina ai bisogni, attenta alla dignità del lavoro e alla coesione sociale.

Eletta nel 2022 alla Camera dei Deputati con Fratelli d’Italia, oggi è parlamentare attiva nelle IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e della Commissione parlamentare d’inchiesta sui reati ambientali e agroalimentari. Tra i suoi impegni, spicca la proposta di legge per regolare i call center e tutelare insieme lavoratori e consumatori. Un impegno concreto per restituire dignità a chi ogni giorno affronta la precarietà.

“Chi lavora merita tutele. Chi chiama merita rispetto”, ama ripetere.

Ma c’è anche una Eliana Longi che crede nel potere della cultura. È sua l’iniziativa per far ripartire gli scavi della Villa Romana di Gerace, gioiello sommerso dell’Ennese, che ora rinasce come luogo di memoria, identità e futuro.

La sua presenza a Eoliè25, in dialogo con le deputate Giusy Versace di Noi Moderati e Chiara Braga del PD, sarà l’occasione per esplorare il significato più profondo del tema del Festival: amore e tradimento. Perché amare un territorio non significa solo celebrarlo, ma difenderlo dalla dimenticanza, rigenerarlo quando viene trascurato, custodirlo come atto d’amore verso sé stessi e la propria comunità.

Un confronto a tre che supera le ideologie, e ci ricorda che la cultura, per essere viva, ha bisogno di radici. E di persone che scelgano, ogni giorno, di restare.